domenica 30 dicembre 2012

Di passaggio

Ruth Bernhard, Eighth Street Movie Theathre



Un giorno camminando sulla spiaggia mi sono detto: "In fondo perchè dovrebbe esserci qualcosa in più rispetto a quanto già non ci sia? Non è già tutto così straordinariamente magnifico anche senza dover pensare ad un oltre mondo?" 
Vogliamo pensare di essere unici. Vogliamo pensare che il nostro passaggio sia indispensabile, necessario, determinante.Vogliamo pensare che tutto sia in nostra funzione e che il mondo sia il nostro palcoscenico. 
Ma quel grande palco, senza i suoi piccoli e fallaci attori di quart'ordine, sarebbe allo stesso modo magnifico, perfetto. Senza la necessità che, una volta calato il sipario, l'istrionica compagnia debba continuare altrove uno spettacolo senza spettatori. 


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